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“Era nel mese di Settembre del 2008 che pensando a mio padre contadino mi viene in mente di creare St.Martino mio padre era devoto a St Martino come tanti contadini.
Così comincio la mia avventura.
Dopo aver comunicato con uno dei massimi studiosi per aver una chiara documentazione e aver visto ciò che in arte era già stato creato rispetto alle raffigurazioni di San MArtino, mi sono buttato nella composizione e devo dire che stata una bellissima esperienza.
Oggi i mio San Martino è nel fantastico Duomo di Pietrasanta a lui dedicato.
Mi ha regalato la più grande emozione del mio percorso artistico.
Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito a questo evento.
È un grazie particolare al Santo che mi ha permesso di poterlo creare”.
-Eugenio Riotto-
Martino di Tours, in latino Martinus, è stato un vescovo cristiano del IV secolo. Tra i primi santi non martiri proclamati dalla Chiesa cattolica, In Italia vi sono oltre 900 chiese a lui dedicate.
La leggenda narra che Martino di Tours – vissuto nel IV secolo d.C. in Francia – quando era ancora un soldato romano tagliò a metà il suo mantello per condividerlo con un mendicante in una rigida giornata autunnale. Cristo gli apparve in sogno restituendogli la parte di mantello che aveva donato al bisognoso infreddolito, e come ricompensa diede avvio a un gradevole periodo di tempo mite proprio sul fare dell’inverno. Da quel giorno quel periodo venne chiamato l’estate di San Martino.
San Martino viene ricordato l’11 novembre, sebbene questa non sia la data della sua morte, ma quella della sua sepoltura.
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